Progetto SASS, buoni servizio per l’ampliamento dell’assistenza familiare

Data:
24 Dicembre 2024

Progetto SASS, buoni servizio per l’ampliamento dell’assistenza familiare

Grazie al finanziamento di Regione Toscana a valere sul POR FSE+ 2021-2027 la Società della Salute del Mugello emette buoni servizio per “Ampliamento del servizio di assistenza familiare”.

Il progetto denominato SASS – Sostegno Autonomia e Servizi Sociosanitari è finanziato con DD 4981/2024 Direzione Sanità, Welfare e Coesione Sociale.

I destinatari per l’erogazione dei Buoni servizio sono persone anziane ultra 65-enni (oppure di età inferiore nel caso di persone con patologie degenerative assimilabili al decadimento cognitivo) valutate dalla UVM, anche antecedentemente all’avvio del progetto, con isogravità 4-5, che presentano un elevato bisogno assistenziale.

Marco Brintazzoli, Direttore SDS Mugello: “L’azione 3 del progetto SASS prevede l’erogazione di un contributo a rimborso delle spese sostenute per l’assistente familiare. Il contributo mensile è quantificato sulla base dell’ISEE del beneficiario e può essere riconosciuto solo in presenza di requisiti”.

Il Buono servizio finanzia esclusivamente l’erogazione di un sostegno economico a fronte del costo per l’operatore individuale/assistente familiare (badante), assunto con regolare contratto di lavoro dipendente a tempo INDETERMINATO, per un minimo di 26 ore settimanali.

A questo proposito, Leonardo Romagnoli – Presidente SDS Mugello, afferma: “Il decadimento cognitivo di una persona è un problema enorme che riguarda tutta la sua famiglia e non solo la persona stessa. Grazie a questi buoni aumentiamo il sostegno economico in risposta a un bisogno importante e purtroppo diffuso, e contribuiamo indirettamente ad incentivare il lavoro regolare di tanti e tante assistenti familiari che supportano quotidianamente le famiglie”.

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Ultimo aggiornamento

24 Dicembre 2024, 12:42