PROGETTO SCUDO MUGELLO BIS CODICE PROGETTO 301850 – CUP I69G22000690006
Data:
29 Marzo 2023
A seguito del finanziamento con fondi FSC, da parte della Regione Toscana, del progetto SCUDO MUGELLO BIS, il cui acronimo sintetizza la frase Sostegno alle CUre DOmiciliari BIS, la Società della Salute del Mugello, ha avuto € 155.000,00, suddiviso su tre azioni.
AZIONE 1 Servizi di continuità assistenziale ospedale-territorio – favorisce l’accesso a servizi e prestazioni di carattere socio-sanitario di sostegno e supporto alla persona anziana con limitazione temporanea dell’autonomia o a rischio di non autosufficienza o disabile grave e alle loro famiglie, per garantire una piena possibilità di rientro presso il proprio domicilio e all’interno del proprio contesto di vita, anche attraverso l’utilizzazione di cure intermedie temporanee presso RSA nella fase di predisposizione dell’accoglienza al domicilio dell’assistito. Il potenziale destinatario sarà individuato dal ACOT.
AZIONE 2 – Percorsi per la cura ed il sostegno familiare di persone affette da demenza, favorisce l’accesso a servizi anche innovativi di carattere socio-assistenziale di sostegno e supporto alle persone con diagnosi di demenza e alle loro famiglie, per garantire una reale possibilità di permanenza presso il proprio domicilio e all’interno del proprio contesto di vita.
Il potenziale destinatario, può presentare la richiesta di assegnazione del Buono servizio, con allegata la domanda di iscrizione FSC firmata dal destinatario (ove necessario la sottoscrizione sarà effettuata dal tutore o dall’amministratore di sostegno). Possono presentare la richiesta anche i potenziali destinatari valutati e presi in carico precedentemente all’avvio del progetto.
La lista dei destinatari sarà redatta sulla base della data di presentazione delle richieste L’entità del singolo Buono è stabilita nel Piano di spesa per un ammontare totale che può variare da un minimo di Euro 3.000,00 ad un massimo di Euro 4.000,00.
AZIONE 3 – Finanzia l’erogazione di contributi economici alla spesa per un “assistente familiare” regolarmente contrattualizzato ai fini di sostenere la domiciliarità dell’assistito, nonché di promuovere l’occupazione regolare e una maggiore sostenibilità della spesa a carico delle famiglie.
I destinatari per l’erogazione di Buoni servizio, per questa azione, sono:
a)persone anziane ultra 65enni (ovvero di età inferiore ai 65 anni nel caso di persone con patologie degenerative assimilabili al decadimento cognitivo), già valutate dalla UVM antecedentemente all’avvio del progetto, con una isogravità di 4-5, che presentano un elevato bisogno assistenziale e hanno ricevuto un PAP residenziale ma si trovano in lista di attesa per l’inserimento in struttura;
b)persone anziane ultra 65enni (ovvero di età inferiore ai 65 anni nel caso di persone con patologie degenerative assimilabili al decadimento cognitivo), valutate ovvero rivalutate dalla UVM successivamente all’avvio del progetto, con una isogravità di 4-5, che presentano un elevato bisogno assistenziale alle quali è proposto un PAP residenziale ma sono collocate in lista di attesa per l’inserimento in struttura;
c)persone anziane ultra 65enni (ovvero di età inferiore ai 65 anni nel caso di persone con patologie degenerative assimilabili al decadimento cognitivo), valutate ovvero rivalutate dalla UVM successivamente all’avvio del progetto, con una isogravità di 4-5, che presentano un elevato bisogno assistenziale alle quali può essere proposto un PAP domiciliare in forma indiretta di sostegno alla persona e alla famiglia attraverso la figura dell’assistente familiare.
Il potenziale destinatario, può presentare la richiesta di assegnazione del Buono servizio, con allegata la domanda di iscrizione FSC firmata (ove necessario la sottoscrizione sarà effettuata dal tutore o dall’amministratore di sostegno del destinatario).
Possono presentare richiesta di assegnazione del Buono servizio, anche i potenziali destinatari valutati e presi in carico precedentemente all’avvio del progetto.
Nel caso di persona in lista di attesa per l’inserimento in struttura, l’erogazione del Buoni servizio è interrotta dal momento dell’ammissione dell’assistito nella residenza prescelta .
Il Buono servizio finanzia esclusivamente l’erogazione di un sostegno economico a fronte del costo per
l’assistente familiare, assunto con regolare contratto di lavoro per un minimo di 26 ore settimanali, dal beneficiario (o tutore o amministratore di sostegno)
L’importo del contributo economico mensile varia, tenuto conto dell’ISEE del beneficiario, da un massimo di € 800,00 a un minimo di € 200,00.
La lista dei destinatari sarà redatta sulla base della data di presentazione delle richieste.
Le istanze possono essere presentate nelle seguenti modalità:
-consegna diretta ai Punti Insieme del territorio, nei giorni e orari presenti sul sito stesso;
-consegna diretta o per e-mail al PUA (Punto Unico di Accesso), c/o Centro Polivalente di Borgo San Lorenzo, V.le della Resistenza/Angolo Via Gobetti, dal lunedì al venerdì in orario 09:00/12:00, anche via mail ();
-tramite PEC all’indirizzo ;
-tramite servizio postale per raccomandata A/R, da inviare alla Società della Salute del Mugello, Via P. Togliatti n. 29-50032 Borgo San Lorenzo (FI).
La modulistica per la presentazione delle richieste di buoni servizio per Azione 2 e Azione 3 è scaricabile sul sito Web e può essere richiesta ai Punti Insieme e al Punto Unico di Accesso, anche per e.mail: .
Ultimo aggiornamento
29 Marzo 2023, 11:42